Quante volte sarà capitato ad ognuno di noi di imbattersi e poi ingarbugliarsi in un pensiero, che si incista nella mente, diventando quasi malsano, ossessivo e difficile da scacciare… e poi tornare ad una rassicurante “ragionevolezza” che relega quel pensiero in una sfera di assurda ”irrealtà”…?!?
Per esempio: temiamo di essere spiati, o che qualcuno controlli le nostre telefonate, o che ci stiano ostacolando nel raggiungimento dei nostri obiettivi, oppure che un collega o il nostro partner ci stia ingannando…?
La nostra mente a volte gioca brutti scherzi, oppure c’è un rischio fondato di temere qualcosa? Continua a leggere
Con-Testi
Sulla medicina, scritti 1955-1989 di Georges Canguilhem
“Il medico oggi non può ignorare che la guarigione non è mai un ritorno”.
Con queste parole, G. Canguilhem, nei suoi scritti sulla medicina, ci esorta ad una importante riflessione sul significato di concetti quali malattia, guarigione, “Salute”; sulle molteplici sfaccettature che si configurano nella relazione fra organismo e ambiente e quindi sulla necessità di recuperare l’esperienza soggettiva dello star bene e dello star male, sull’utilità di fare un passaggio da una logica di “normalità” ad una di “normatività”, dove per quest’ultima si intende la possibilità di ogni persona di costruire e far proprie regole e valori di riferimento per far fronte alle aggressioni provenienti da un ambiente infedele. Continua a leggere